Domande

frequenti

Cos’è una plastica BIO-BASED?

BIO-BASED è un termine usato per definire quelle plastiche i cui monomeri provengono da fonti rinnovabili. Queste fonti corrispondono a materie prime agricole non concorrenziali con l’industria alimentare, come residui forestali, cereali, barbabietola da zucchero, manioca o colture di canna da zucchero.

AVVERTENZA “ECO”! Non tutti i polimeri bio-based sono biodegradabili: alcuni lo sono, altri no. Un polimero è biodegradabile o meno a seconda di come sono strutturate le sue catene molecolari.

Cos’è una plastica BIODEGRADABILE?

La plastica BIODEGRADABILE è una plastica che, alla fine del suo ciclo di vita, viene completamente degradata dai microrganismi presenti nell’ambiente. La biodegradazione dipende da fattori ambientali quali umidità, luce, temperatura, carica batterica, ecc.

AVVERTENZA “ECO”! La biodegradabilità è legata alla catena molecolare e non dipende dall’origine delle materie prime. I polimeri biodegradabili possono essere di origine rinnovabile (bio-based) o non rinnovabile.

Cos’è una plastica COMPOSTABILE?

Una plastica è COMPOSTABILE quando viene trasformata in fertilizzante organico (compost) in impianti di trattamento industriale o contenitori domestici, purché rispetti parametri di compostabilità controllati (temperatura, umidità, microrganismi) e si degradi entro un certo lasso di tempo; inoltre, è soggetta a una delle seguenti norme EN 13432 (Europa), ASTM D6400 (Stati Uniti), AS 4736 e AS5810 (Australia).

AVVERTENZA “ECO”!! Tutti i materiali compostabili sono biodegradabili, ma un materiale biodegradabile può essere o meno compostabile.

Cosa succede se la plastica compostabile non viene SMALTITA correttamente?

Le plastiche compostabili offrono una soluzione rispettosa dell’ambiente, ma non si degradano rapidamente se smaltite in discarica o nell’ambiente naturale. Devono essere smaltite insieme ai rifiuti organici e al compost in strutture specializzate, altrimenti possono essere dannosi per la natura come la plastica tradizionale.

CONSIGLIO “ECO”! Porta la plastica compostabile presso un impianto di compostaggio industriale o smaltiscila nel bidone del compost domestico.

È possibile avere una società plastic FREE?

La plastica può essere convertita in un numero quasi infinito di prodotti. Immagina un mondo senza impianti idraulici, valvole cardiache sostitutive, interni leggeri per auto, telefoni cellulari, dispositivi elettronici, ecc. È piuttosto difficile da immaginare, vero? Le materie plastiche sono qui per restare, ma ciò di cui abbiamo bisogno sono materie plastiche migliori, realizzate in modo efficiente e che non danneggino l’ambiente durante la produzione, l’uso e lo smaltimento finale.

CONSIGLIO “ECO”! Controlla sempre l’etichetta per capire chiaramente la composizione di un prodotto e se il metodo di smaltimento è accessibile per te.

È sufficiente RICICLARE la plastica?

Il riciclo della plastica riduce l’uso di risorse preziose e l’impatto negativo della plastica in eccesso sull’ambiente. Tuttavia, sebbene quasi tutti i tipi di plastica possano essere riciclati, in alcuni casi non è così. Ciò è dovuto alla logistica complessa, al costo legato alla raccolta, alle difficoltà poste dalla separazione delle plastiche multistrato e alla contaminazione delle pellicole a opera del materiale contenuto quando vengono usate come imballaggio. Sfortunatamente, molti prodotti in plastica non possono essere riciclati in modo efficace.

CONSIGLIO “ECO”! Quando differenzi, non mischiare articoli che non possono essere riciclati per non contaminare i prodotti riciclabili e renderli così inutilizzabili.

Cosa sono le TRE R?

Le tre R (Riduci, Riutilizza e Ricicla) aiutano a ridurre la quantità di spazzatura prodotta. È un approccio che consente di preservare le risorse naturali, lo spazio delle discariche e l’energia. Inoltre, le tre R consentono di risparmiare terreno e denaro che le comunità devono impiegare per eliminare i rifiuti delle discariche. A questa regola, che a volte potrebbe non essere fattibile, dovrebbe aggiungersi il principio della SCELTA. Ad esempio, quando dimentichiamo un sacchetto da spesa. SCEGLI prodotti ecologici che riducono il più possibile l’impatto ambientale.

ECONSIGLIO “ECO”! Evita i prodotti classificati come N. 7 (controlla il simbolo di riciclo a forma di triangolo), come nylon, acrilico e policarbonato, perché sono praticamente impossibili da riciclare.

Quali sono le differenze tra un materiale COMPOSTABILE industriale e domestico?

La differenza principale è la temperatura; tutte le procedure di certificazione per la compostabilità domestica si basano su criteri di compostabilità industriale i cui requisiti essenziali sono degradazione, disgregazione, ecotossicità e metalli pesanti.

CONSIGLIO “ECO”! Ove possibile, acquista prodotti che siano veramente compostabili in casa. Questi prodotti possono essere semplicemente aggiunti alla terra, senza che vadano a sommarsi ad altri rifiuti da riciclare e presso le discariche.